In alcuni post, pubblicati sul proprio account Facebook, l’immunologa Antonella Viola ha deciso di rispondere a quanti chiedevano consiglio sul nuovo anno scolastico.
Per alcuni studenti la prima campanella dell’anno scolastico è già suonata, altri invece dovranno aspettare un altro po’. Ma c’è una cosa che accomuna gli studenti – e i relativi genitori – di tutta Italia: la grande incertezza per questo nuovo anno scolastico. Le misure adottate per arginare il problema della pandemia, infatti, non convincono proprio tutti e così ci si affida ai protocolli e un po’ alla fortuna.
Antonella Viola, immunologa: “Lavatevi le mani”
Banchi singoli per garantire il distanziamento sociale, mascherina da utilizzare anche in aula – se non è garantita la distanza di un metro – e la rivoluzione delle mense scolastiche. Queste sono solo alcune delle procedure applicate in questi primi giorni di rientro a scuola.
Sull’argomento, però, ha deciso di intervenire anche Antonella Viola, immunologa dell’Università di Padova la quale, tramite un post su Facebook, ha ammesso:
“Sto sentendo di procedure assurde per sanificate quaderni, compiti, libri, matite e pennarelli. La procedura è semplice: lavatevi le mani! Tutto il resto è aria fritta. [..] E questo vale per i quaderni tanto quanto per la matita che useremo per votare. Mascherina, amuchina e andiamo avanti”.
Viola: “Bisogna usare il buon senso”
Inoltre in un secondo post, pubblicato sempre sul suo account Facebook, l’immunologa ha deciso di fare alcune precisazioni:
“Visto che continuano ad arrivarmi domande, rispondo qui per non dover rispondere singolarmente a tutti. Le mascherine non fanno male, possono essere tranquillamente usate per tutto il tempo in cui si sta a scuola, purché cambiate ogni 4 ore [..] E’ importante tenere le finestre aperte o far cambiare aria spesso. Non possiamo avere penne in condivisione, ogni studente deve usare i propri, ma questo non significa che il docente non possa toccare i compiti o i quaderni. La raccomandazione è sempre la stessa: mani pulite! Il rischio di contagio da oggetti è basso: se fosse diversamente, non ci potremmo scambiare denaro, documenti, andare al supermercato. [..] Buon senso, mascherina e mani pulite!”